Serri i denti?
Hai dolori cervicali?
Ti svegli di notte per il mal di testa?

Scopri la più probabile causa e come curarla.

Ancora alcune domande…
Ti capita di avvertire dolore alla mandibola?
Di sentirlo esteso anche al collo o alla testa?
Di svegliarti al mattino già stanco o nervoso?

Se stai annuendo, probabilmente soffri di serramento dentale (bruxismo) e non lo sai.

“Divora” fino all’ultima parola di questo mio articolo e scopri se le cose stanno davvero così!

Ma prima di iniziare, lascia che mi presenti.

Sono la dottoressa Anna Tripi, fondatrice di RIABFARM, studio professionale fisioterapico e di riabilitazione multifunzionale di Termini Imerese, in provincia di Palermo.

Specializzata nel trattamento dei disordini cranio-cervico mandibolari e dei disturbi post traumatici, post-chirurgici e degenerativi dell’apparato muscolo-scheletrico, curo disturbi mandibolari, mal di schiena, formicolii, vertigini, dolori cervicali e articolari ed effettuo valutazioni posturali avvalendomi della Spinometria Formetric, un avanzatissimo screening non invasivo, che ricostruisce in 3D l’esatta posizione e conformazione di bacino, dorso e colonna.

Supporto gli atleti di crossfit, ciclismo, tennis e altre discipline nella prevenzione e cura di traumi e infortuni.
Aiuto quotidianamente tutti i miei pazienti a ritrovare la loro naturale centratura.

É giunto il momento di scendere nel dettaglio di questo importante argomento, che non vedo l’ora di farti conoscere per filo e per segno.
Partiamo!

Cosa sono e come sono correlati la cervicalgia e il bruxismo.

La cervicalgia è un stato doloroso che interessa le vertebre del collo (tratto cervicale) e può essere causata da contratture, stiramenti dei muscoli, stress, cattive posture, patologie delle strutture vertebrali (discopatie o forme di artriti) e, il più delle volte, dal legame biomeccanico tra i muscoli del collo e quelli delle mascelle, che, in particolari condizioni (che approfondiremo qui di seguito), provoca un aumento della tensione muscolare, causando appunto lo stato doloroso caratteristico della cervicalgia.

Quest’ultima causa risulta facilmente diagnosticabile quando si è in presenza di denti disallineati che, causando un morso anomalo, provocano un sovraccarico della struttura mandibolare con ripercussioni sul collo.

Un altro fattore scatenante è spesso dato dall’eccessiva attivazione della muscolatura della bocca che, dando inizio all’abitudine a serrare la mandibola, spesso giudicata come una cosa di poco conto, può invece rivelarsi il punto di inizio di disturbi forti e destabilizzanti come il dolore cervicale.

Pertanto, il serramento mandibolare, detto bruxismo, è un’evidente alterazione del comportamento della muscolatura della bocca.

I più comuni sintomi e le principali cause del bruxismo.

È proprio il dolore cervicale la complicazione diretta più frequente del bruxismo, in quanto l’eccessiva tensione muscolare prodotta dalla mandibola genera un sovraccarico alla muscolatura del collo, causando in alcuni casi anche continui mal di testa e disturbi alla colonna vertebrale, con conseguente lombalgia (dolore alla colonna localizzato nella zona lombare).

Quando quindi il dolore cervicale interessa particolarmente la zona del collo, irradiandosi nella zona mascellare e causando continui mal di testa e disturbi alla colonna vertebrale, con conseguenti fenomeni di lombalgia, potrebbero essere proprio i denti la causa principale.

Il dolore si manifesta più frequentemente al risveglio, con possibile irrigidimento del collo e della zona superiore delle spalle, difficoltà di movimento, mal testa e, nei casi più gravi, anche con nausea, capogiri, disturbi della vista e dell’udito.

Si è rilevato inoltre che il dolore cervicale e il serramento dentale colpiscono con una maggiore incidenza la popolazione femminile.

Il bruxismo può apparire durante la veglia, nel sonno o combinato nella veglia e nel sonno.

Inoltre, a seconda dell’insorgenza, viene definito Primario, quando non se ne conoscono le cause scatenanti, o Secondario, quando è associato a malattie o all’assunzione di particolari sostanze (antidepressivi, droghe, farmaci neurotrofici).

Ancora, a seconda dell’attività motoria, gli episodi di bruxismo vengono definiti:

  • tonici, quando la contrazione muscolare è per più di 2 secondi (serramento da svegli).
  • fasici, quando la contrazione muscolare è breve e ripetitiva.
  • combinati, quando si presentano fasi alternate di episodi tonici e fasici.

Circa il 90% degli episodi di bruxismo sono fasici o combinati e si verificano durante il sonno.

È per questo che il bruxismo, oltre a essere una delle conseguenze dei disturbi del sonno, è a tutti gli effetti considerato anche come una delle cause di questa patologia.

Il bruxismo può essere inoltre legato o a un particolare stato emotivo o ad alcune patologie (disturbi del sistema endocrino, attività muscolare legata a patologie neurodegenerative, malnutrizione e, come già citato, disturbi del sonno) caratterizzate da un disturbo del movimento mandibolare tale da compromettere sia la qualità del sonno che la complessiva funzionalità dell’apparato masticatorio.

8 consigli pratici (fai da te e non) per la cura del bruxismo e dei principali disturbi a esso correlati.

Se ti è stato riconosciuto un grado di bruxismo, puoi concretamente iniziare un reale percorso di guarigione.

Qui di seguito trovi alcuni pratici consigli che potrai progressivamente sperimentare (alcuni di essi anche autonomamente) affidandoti a un serio professionista.

  • Impara a gestire l’ansia e lo stress.
  • Svolgi attività fisica regolare e segui uno stile di vita sano.
  • Evita l’assunzione di sostanze eccitanti (caffeina, tabacco, alcol).
  • Tieni i muscoli della mandibola e del collo rilassati durante il giorno, aumentando la consapevolezza della tua postura e delle tue posizioni (terapia comportamentale).
  • Ricevi una fisioterapia specifica per i disturbi mandibolari associati a dolore cervicale, al fine di ridurre il dolore e migliorare la funzione della mandibola e del collo.
  • Pratica un esercizio terapeutico specifico al fine di migliorare la funzione motoria dei muscoli masticatori e di quelli cervicali (terapia personalizzata).
  • Ottieni una valutazione miofunzionale prima e dopo un trattamento, per valutare e quantificare il problema e la relativa evoluzione terapeutica durante il percorso di cura. La valutazione miofunzionale si avvale di strumentazioni e tecniche che permettono di evidenziare il comportamento muscolare della bocca e della lingua durante il serramento, la “quantità” di serramento e gli eventuali compensi che i muscoli del collo hanno durante l’atto masticatorio.
  • Ottieni una valutazione gnatologica se sai o senti di avere una malocclusione. La valutazione gnatologica è una valutazione specialistica per approfondire lo stato masticatorio del paziente e consente di raccogliere molteplici dati riguardanti la struttura della mandibola, lo stato dell’occlusione e lo stato dell’articolazione temporo-mandibolare.

Conclusioni

Adesso conosci bene i tipici disturbi del bruxismo e quali concrete azioni si possono compiere per curarlo.

Se stai attualmente convivendo con uno di questi disturbi, so che ora sairiconoscere i chiari segnali che il corpo ti sta lanciando e sono certa che inizierai ad agire e prenderti cura di te.

Inizia ora! Mettiti subito in contatto con un serio e referenziato professionista che ti possa accompagnare attraverso un piano di cura specifico e personalizzato sulle tue esigenze e i tuoi bisogni.

Ti auguro il meglio!

Richiedi una consulenza con la dr.ssa Tripi scrivendoci qui.
Sarà nostra cura ricontattarti al più presto, per conoscerci e programmare l’incontro.

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